Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:287
257-336_01579 C2.indd 287257-336_01579 C2.indd 287 1/20/10 10:23:47 AM1/20/10 10:23:47 AM
287
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:287
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
FOR POSITION ONLY (FPO)
Immagine di qualità inferiore, spesso la ver-
sione a bassa risoluzione dell’immagine che
verrà utilizzata nella versione fi nale del layout,
e che funge da “riempiposto”. La denomina-
zione FPO data a queste immagini chiarisce
immediatamente la funzione limitata agli altri
membri del team grafi co.
Ing: FOR POSITION ONLY (FPO)
Fr: IMAGE DE PLACEMENT
Ted: PLATZHALTER
Sp: FPO (SÓLO PARA REFERENCIA DE
POSICIÓN)
Agenzia di pubblicità: TECNOSTUDI
FORMA-CONTROFORMA
Vedi spazio positivo e spazio negativo.
FORMATI DEI FOGLI
Vedi formati di carta.
FORMATI DI CARTA
I formati di fogli più comunemente usati in
tipografi a sono il 700x1000 mm (solitamente
defi nito 70x100) e il 640x880 mm (64x88), dai
quali vengono ricavati per dimezzamento del
lato lungo il 50x70, il 44x64, ecc. In commer-
cio si trovano formati di carta anche maggiori
di quelli standard, l’A4 e l’A3, che si utilizzano
direttamente nelle stampanti professionali;
una volta stampato, il foglio viene piegato e
rifi lato secondo il formato ISO (International
Standards Organization) desiderato.
Ing: PAPER SIZES
Fr: FORMAT DE PAPIER
Ted: PAPIERGRÖSSEN
Sp: TAMAÑO DE PAPEL
Design: Alfredo Carlo
FONT
Risorsa fi sica o digitale usata per creare i
caratteri. Una font solitamente comprende
lettere maiuscole e minuscole, oltre a numeri
e segni di interpunzione, sebbene molte font
OpenType includano caratteri speciali che
una volta si trovavano soltanto negli expert
set. Nei caratteri in metallo fuso le font hanno
una dimensione precisa, mentre quelle digitali
possono essere ridotte o ingrandite con un
click del mouse. Sebbene font e caratteri
siano spesso usati in modo intercambiabile,
esiste una chiara distinzione fra i due termini:
il carattere tipografi co fa riferimento al dise-
gno complessivo dell’insieme dei caratteri,
mentre le font sono i mezzi, sia fi sici sia digi-
tali, con cui questi ultimi vengono realizzati.
Ing: FONT
Fr: FONTE
Ted: SCHRIFTSATZ
Sp: FUENTE
Design: MEAT graphic collective, Bologna, Italy,
www.tastemeat.com
257-336_01579 C2.indd 287257-336_01579 C2.indd 287 1/20/10 10:23:47 AM1/20/10 10:23:47 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:288
257-336_01579 C2.indd 288257-336_01579 C2.indd 288 1/20/10 10:24:18 AM1/20/10 10:24:18 AM
288
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:288
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
FUTURISMO
Movimento artistico radicale europeo,
dei primi decenni del Novecento (circa
1909-1930) con base principale in Italia. Il
Futurismo cercò di integrare la velocità e la
frenesia dell’“età della macchina” nell’arte
e nel design. Per esprimere questa energia
vennero impiegati il collage e il fotomon-
taggio, e altre tecniche che producevano
l’impressione di un movimento cinematico. Il
maggior contributo del Futurismo alla grafi ca
fu dato dal particolare utilizzo di vari stili di
caratteri secondo un’ampia gamma di for-
mati, a volte disposti in modo asimmetrico o
persino distorti, e spesso collocati all’interno
di un singolo layout, in cui grassetti e corsivi
servivano per conferire particolare risalto.
Ing: FUTURISM
Fr: FUTURISME
Ted: FUTURISMUS
Sp: FUTURISMO
Courtesy: Archivio Baroni, Milano e archivio Brunazzi
& Associati, Torino
FUSTELLA
Procedimento con cui vengono effettuati tagli
precisi su un foglio di carta stampata. Questi
tagli possono essere funzionali, come per le
carpette con tasche e le buste a incastro, o
decorativi, come le “fi nestre” che rivelano
immagini, e le fi niture dei bordi. In alcuni casi
funzionalità e decorazione sono compresenti.
Vedi anche adesivo con fustella e taglio
al laser.
Ing: DIE CUT
Fr: DÉCOUPE
Ted: STANZSCHNITT
Sp: TROQUELADO
Studio grafi co: Latveria Design
FOTOMONTAGGIO
Termine usato per descrivere il processo di
creazione di una composizione fotografi ca
combinando insieme elementi di altre fotogra-
e. Il risultato, anch’esso chiamato fotomon-
taggio, si ottiene con tagli e incollaggi, sia in
senso letterale sia usando software di tratta-
mento delle immagini. I fotomontaggi creati
manualmente spesso vengono fotografati una
volta conclusi, dando così l’impressione di
una fotografi a “classica”. I termini fotomon-
taggio e montaggio sono spesso utilizzati in
modo intercambiabile. Vedi anche collage.
Ing: PHOTOMONTAGE
Fr: PHOTOMONTAGE
Ted: FOTOMONTAGE
Sp: FOTOMONTAJE
Design: Heads Collective
257-336_01579 C2.indd 288257-336_01579 C2.indd 288 1/20/10 10:24:18 AM1/20/10 10:24:18 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:289
257-336_01579 C2.indd 289257-336_01579 C2.indd 289 1/20/10 10:25:14 AM1/20/10 10:25:14 AM
289
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:289
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
GLIFO/I
È la forma di un carattere singolo, che sia
o meno una lettera. Gli elementi comuni
condivisi da una serie di glifi sono quelli
che costituiscono un carattere tipografi co.
L’anatomia dei caratteri può essere defi nita
con un lessico molto esteso che comprende
termini come grazia, tratto ascendente,
tratto discendente e molti altri.
Ing: LETTERFORM
Fr: DESSIN D’UNE LETTRE
Ted: SCHRIFTCHARAKTER
Sp: LETRA
Design: Tassinari/Vetta
GIUSTEZZA
Termine usato per descrivere la larghezza del
blocco dei caratteri, tradizionalmente misu-
rata in punti, pica o em, anche se in alcuni
contesti vengono utilizzati millimetri e pixel.
Una giustezza ottimale per una buona leggi-
bilità è generalmente compresa tra i 52 e i 78
caratteri (l’equivalente di 2-3 alfabeti) spazi
inclusi, sebbene altri fattori quali l’interlinea,
gli spazi lettera nonché il carattere tipogra-
co stesso debbano essere presi in conside-
razione. Vedi anche lunghezza di riga.
Ing: MEASURE
Fr: MESURE
Ted: SATZBREITE
Sp: ANCHO
Studio grafi co: Sara Muzio
GERARCHIA TIPOGRAFICA
Ordine percettivo espresso mediante varia-
zioni di scala, disposizione, valore, colore
e tanti altri segnali visivi. In pubblicazioni
ampie, ad es. titoli e sottotitoli creano
ordine. Organizzando i vari elementi secondo
una gerarchia, i grafi ci possono guidare
l’osservatore e/o il lettore all’interno di un
biglietto da visita, una brochure, un poster, un
libro o altre opere creative, mostrando ogni
elemento secondo una modalità deliberata
e ponderata. Gerarchie “piatte” si rivelano
meno interessanti e tendono a confondere.
Ing: HIERARCHY
Fr: HIÉRARCHIE
Ted: HIERARCHIE
Sp: JERARQUÍA
Cliente: Positec Italia srl
257-336_01579 C2.indd 289257-336_01579 C2.indd 289 1/20/10 10:25:14 AM1/20/10 10:25:14 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:290
257-336_01579 C2.indd 290257-336_01579 C2.indd 290 1/20/10 10:26:00 AM1/20/10 10:26:00 AM
290
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:290
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
GOFFRATURA
Creazione di un’impronta su carta pressando
quest’ultima tra due lastre metalliche, una in
rilievo e l’altra incassata. Quando la stampa
è in rilievo sulla superfi cie, si chiama goffra-
tura; quando la stampa è sotto la superfi cie si
chiama sotto-rilievo. Le carte di medio peso,
specialmente quelle con fi niture testurizzate,
sono le più adatte. Immagini stampate e
stampe a caldo, anche se non sono necessa-
rie, vengono spesso utilizzate come abbelli-
menti. Una goffratura eseguita senza di esse
viene chiamata goffratura cieca.
Ing: EMBOSS
Fr: GAUFRAGE
Ted: PRÄGUNG
Sp: GOFRAR
Agenzia di comunicazione e immagine: Brunazzi
& Associati, Torino; Direttori creativi: Giovanni Brunazzi,
Andrea Brunazzi
257-336_01579 C2.indd 290257-336_01579 C2.indd 290 1/20/10 10:26:00 AM1/20/10 10:26:00 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:291
257-336_01579 C2.indd 291257-336_01579 C2.indd 291 1/20/10 10:26:43 AM1/20/10 10:26:43 AM
291
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:291
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
GRAFICA VETTORIALE
Immagine digitale creata secondo forme
defi nite matematicamente, all’opposto
dell’allineamento di campioni usato nei
bitmap. Questa proprietà permette alle
grafi che vettoriali ingrandimenti notevoli
senza sacrifi care la risoluzione. I bitmap,
d’altra parte, possono raggiungere un livello
di dettagli e di sottili variazioni tonali non
attuabili con le grafi che vettoriali. Vedi
anche curva di Bézier.
Ing: VECTOR GRAPHIC
Fr: IMAGES VECTORIELLES
Ted: VEKTORGRAFIK
Sp: GRÁFICO VECTORIAL
Design: Francesca Ferri per Studio Pirulino
GRAFICHE RASTER
Vedi bitmap.
GRAFFETTATURA
Tipo di rilegatura permanente usata comune-
mente per brochure e riviste, dove le segna-
ture e la copertina sono sistemate le une
dentro le altre in un’unica piega lungo un dorso
comune, assicurate con graffette e poi refi late.
Ing: SADDLE-STITCH BINDING
Fr: PIQÛRE MÉTALLIQUE À CHEVAL
Ted: DRAHTHEFTUNG
Sp: ENCUADERNACIÓN A CABALLETE
Design: Alfredo Carlo
GRADIENTE/I
Fusione graduale di un colore in un altro, o
del bianco e del nero in un colore completa-
mente saturo, generalmente secondo una
progressione regolare. I gradienti vengono
spesso usati per riempire aree di illustrazioni,
sfondi o caratteri contornati.
Ing: GRADIENT
Fr: DÉGRADÉ
Ted: VERLAUF
Sp: DEGRADADO
Design: Armando Chitolina
257-336_01579 C2.indd 291257-336_01579 C2.indd 291 1/20/10 10:26:43 AM1/20/10 10:26:43 AM
..................Content has been hidden....................

You can't read the all page of ebook, please click here login for view all page.
Reset