Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:307
257-336_01579 C2.indd 307257-336_01579 C2.indd 307 1/20/10 10:34:17 AM1/20/10 10:34:17 AM
307
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:307
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
PAGINE AFFIANCATE
Due pagine affi ancate qualsiasi di una
pubblicazione rilegata. Applicazioni per i
layout come Adobe InDesign
®
permettono
ai grafi ci di creare documenti sia su una
singola pagina sia su pagine affi ancate.
Vedi anche recto/verso.
Ing: FACING PAGES
Fr: PAGES EN REGARD
Ted: DOPPELSEITEN
Sp: PÁGINAS ENFRENTADAS
Design: Latveria Design
PAGINA MASTRO
Matrice usata nelle applicazioni di impagi-
nazione per assicurare in tutto il documento
una disposizione uniforme della griglia, delle
colonne di testo, e di altri consueti elementi
del layout. Pagine mastro multiple possono
essere utilizzate all’interno di un documento
singolo, ognuna corrispondente a una diversa
sezione o stile di layout. Quando si usano
pagine mastro, la numerazione delle pagine
viene di solito eseguita automaticamente.
Ing: MASTER PAGE
Fr: PAGE TYPE
Ted: MUSTERSEITE
Sp: PÁGINA MAESTRA
Agenzia di comunicazione e immagine: Brunazzi
& Associati, Torino; Direttori creativi: Giovanni Brunazzi,
Andrea Brunazzi
PAGINE FINALI
Sezione di un libro successiva al testo
principale, come le appendici, la bibliografi a,
il glossario, le note e così via. Vedi anche
pagine iniziali.
Ing: END MATTER
Fr: PARTIES ANNEXES
Ted: ANHANG
Sp: PÁGINAS FINALES
Studio grafi co: Sara Muzio
257-336_01579 C2.indd 307257-336_01579 C2.indd 307 1/20/10 10:34:17 AM1/20/10 10:34:17 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:308
257-336_01579 C2.indd 308257-336_01579 C2.indd 308 1/20/10 10:34:37 AM1/20/10 10:34:37 AM
308
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:308
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
PEDICE/I
Insieme di caratteri di formato inferiore
rispetto a quelli del testo principale, gene-
ralmente centrati lungo la linea di base.
I pedici, detti anche caratteri deponenti,
vengono spesso utilizzati per le notazioni
matematiche e per varie espressioni scien-
tifi che. Pedici creati con scale inferiori di un
carattere standard avranno un peso del tratto
più leggero del tipo di carattere circostante,
il che può generare distrazione. Come regola
pertanto, i tipografi e i grafi ci preferiscono
usare i caratteri pedici specifi ci di una data
font, quando disponibili.
Ing: SUBSCRIPT
Fr: INDICE
Ted: TIEFGESTELLTE SCHRIFTZEICHEN
Sp: SUBÍNDICE
Agenzia di pubblicità: TECNOSTUDI
PALETTE DI COLORI
Insieme di colori defi nito sia da un medium
particolare, come la palette 216-color web-
safe, o da grafi ci e artisti, per un progetto
specifi co. Apposite palette di colori spesso
vengono create usando le relazioni indicate
dalla ruota dei colori.
Ing: COLOR PALETTE
Fr: PALETTE DES COULEURS
Ted: FARBPALETTE
Sp: PALETA DE COLORES
LIZART comunicazione visiva; Art director: Simonetta
Scala; Designer: Maria Chinaglia, Simonetta Scala
PANTONE MATCHING SYSTEM (PMS)
Vedi sistema di abbinamento dei colori.
PAGINE INIZIALI
Sezione di un libro che precede il testo
principale, come ad esempio il frontespizio,
l’antiporta (un’illustrazione o decorazione
artistica presente nella pagina opposta al
frontespizio), l’indice, l’elenco delle immagini
e delle tabelle, la prefazione e simili. Vedi
anche pagine fi nali.
Ing: FRONT MATTER
Fr: PAGES LIMINAIRES
Ted: TITELEI
Sp: PÁGINAS PRELIMINARES
Design: Armando Chitolina
257-336_01579 C2.indd 308257-336_01579 C2.indd 308 1/20/10 10:34:37 AM1/20/10 10:34:37 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:309
257-336_01579 C2.indd 309257-336_01579 C2.indd 309 1/20/10 10:35:14 AM1/20/10 10:35:14 AM
309
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:309
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
PIEGHEVOLE A FISARMONICA
Foglio di carta di cui ogni facciata (sei o più)
viene piegata in direzione opposta a quella
della facciata contigua. Due pieghe eseguite
in tale modo producono una fi sarmonica di
sei facciate, o sei pagine, cioè tre facciate
per ogni lato del foglio; tre pieghe creano
una fi sarmonica con otto facciate, e così via.
È anche chiamato concertina.
Ing: ACCORDION FOLD
Fr: PLI ACCORDÉON
Ted: LEPORELLO
Sp: PLEGADO EN ACORDEÓN
Autore: Manuela Marchesan per le Magnifi cheEditrici
PICA
Unità di misura tipografi ca assoluta equiva-
lente a 12 punti. Un pica equivale a 0,166
pollici e a 4,233 mm. Un pica em è uno spa-
zio pica uno, un sesto di pollice, in larghezza.
Ing: PICA
Fr: POINT PICA
Ted: PICA
Sp: PICA
Studio grafi co: Sara Muzio
PERCORSO/I
Serie di curve di Bézier, o vettoriali, usate dai
software grafi ci per descrivere le forme di vari
elementi grafi ci, inclusi i caratteri. Essendo
dei vettoriali, i percorsi possono essere molto
ingranditi senza sacrifi care la risoluzione.
Percorsi designati dall’utente vengono comu-
nemente utilizzati per “ritagliare” una parte
specifi ca di una fotografi a digitale e collocarla
su un’altra, come quando si usa Photoshop
per inserire una persona all’interno di una
fotografi a o per eliminarla.
Ing: PATH
Fr: CHEMIN
Ted: PFAD
Sp: TRAZADO
Design: Alfredo Carlo
257-336_01579 C2.indd 309257-336_01579 C2.indd 309 1/20/10 10:35:14 AM1/20/10 10:35:14 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:310
257-336_01579 C2.indd 310257-336_01579 C2.indd 310 1/20/10 10:35:33 AM1/20/10 10:35:33 AM
310
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:310
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
PIEGHEVOLE A PORTAFOGLIO
Pieghe alternate parallele realizzate con un foglio di carta, in modo
che la serie di facciate che ne risulta si ripieghi o si “arrotoli” su se
stessa. Per far sì che ogni facciata si inserisca bene dentro le altre,
quelle esterne sono progressivamente più larghe (misurate da piega a
piega o da margine a piega) rispetto alle facciate adiacenti più vicine
all’interno. Vengono anche chiamate roll folds. Vedi anche pieghevole
a fi sarmonica.
Ing: BARREL FOLD
Fr: PLI ROULÉ
Ted: WICKELFALZ
Sp: DOBLADO TIPO ROLLO
Autore: Manuela Marchesan per le Magnifi cheEditrici
257-336_01579 C2.indd 310257-336_01579 C2.indd 310 1/20/10 10:35:33 AM1/20/10 10:35:33 AM
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:311
257-336_01579 C2.indd 311257-336_01579 C2.indd 311 1/20/10 10:36:26 AM1/20/10 10:36:26 AM
311
Job:01579 Title: Graphic Design Translated (Rockport)
Page:311
Text
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
POSTERIZZAZIONE
Effetto che si produce quando la gamma dei
colori (o dei grigi) disponibili è insuffi ciente
per riprodurre sia su schermo sia su stampa
un’immagine contenente aree di graduale
cambiamento tonale. Ciò accade quando,
per esempio, un’immagine viene convertita in
GIF 256-color per utilizzarla come semplice
grafi ca web. La posterizzazione può anche
essere eseguita deliberatamente usando
software di trattamento immagini per con-
vertire toni progressivi in un numero limitato
di discrete campiture di colore, creando in
questo modo interessanti effetti visivi simili
a quelli dei tradizionali poster grafi ci.
Ing: POSTERIZATION
Fr: POSTERISATION
Ted: POSTERISATION
Sp: POSTERIZACIÓN
Foto: MP foto&grafi ca
PIXEL
Elemento base usato da molti tipi di display
digitali per rappresentare le immagini; il nome
pixel deriva dalla combinazione di picture
(quadro, immagine) ed element (elemento). I
pixel si trovano disposti su una griglia bidi-
mensionale, essendo ognuno di essi un cam-
pione del punto corrispondente nell’imma-
gine originale; la risoluzione di un’immagine
è una funzione della densità di una griglia.
Nei display che impiegano il sistema di colori
RGB, il colore visualizzato da ogni pixel è il
risultato del valore numerico di rosso, verde
e blu a esso assegnato.
Ing: PIXEL
Fr: PIXEL
Ted: PIXEL (BILDPUNKT)
Sp: PÍXEL
Design: DSF-DESIGN; Art director: Carlo Del
Sal-Carlo Facchin; Cliente: ABA Bibione
PITTOGRAMMA
Icona o simbolo usato in modo che il suo
signifi cato sia immediatamente comprensi-
bile al di là di linguaggi e barriere culturali.
Pittogrammi effi caci fanno parte di un sistema
standardizzato, che sottostà a numerose
convenzioni e linee-guida, come è accaduto
ad esempio per i Giochi Olimpici, per i quali
è stata creata un’intera collezione, o nel caso
dei segnali stradali riconosciuti internazional-
mente. L’interpretazione dei pittogrammi si
basa sul contesto. Il segnale di Ritiro bagagli
utilizzato in molti aeroporti, ad esempio, è una
semplice icona fi nché non viene collocato nel
contesto di un aeroporto o di altri luoghi di
transito. Si potrebbe usare la stessa icona in
un sito web in cui si vendono valige: in que-
sto caso, sebbene il signifi cato come icona
rimanga lo stesso, il suo signifi cato come
pittogramma sarebbe del tutto diverso.
Ing: PICTOGRAM
Fr: PICTOGRAMME
Ted: PIKTOGRAMM
Sp: PICTOGRAMA
Design: Emporio Adv
257-336_01579 C2.indd 311257-336_01579 C2.indd 311 1/20/10 10:36:26 AM1/20/10 10:36:26 AM
..................Content has been hidden....................

You can't read the all page of ebook, please click here login for view all page.
Reset